SEO copywriting e Retorica classica

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SEO copywriting e Retorica classica. Web Agency Padova

La comunicazione che funziona e le sue regole: SEO Copywriting e Retorica classica

Nel mondo iper-competitivo del SEO copywriting, dove ogni parola sembra dover combattere per guadagnarsi una frazione di attenzione, c’è una tensione sottile e perenne: scrivere per i motori di ricerca o per gli esseri umani?

La risposta, in un certo senso, è che non dovrebbe esserci scelta. Le due esigenze devono coesistere, nutrirsi a vicenda.

Dobbiamo quindi inventarci nuove regole per rispondere a queste esigenze?
No! La gestione del linguaggio persuasivo non è un fatto poi così recente…

Potremmo (in modo un po’ blasfemo agli occhi degli studiosi di filosofia) individuare in Aristotele (IV secolo a.C), il primo “SEO strategist” ante litteram.

Aristotele definisce la retorica come “l’arte di scoprire in ogni argomento ciò che è capace di persuadere”. La sua opera Retorica è una delle prime analisi sistematiche di come il linguaggio possa essere utilizzato per influenzare e convincere gli altri.

Aristotele fu lui il primo a offrire una struttura e un modello alla comunicazione persuasiva:

  • Ethos
  • Pathos
  • Logos
 

Le tre chiavi per accedere alla mente e al cuore di qualsiasi potenziale interlocutore.

Oggi saper dosare questi tre elementi diventa essenziale per scrivere testi che soddisfino allo stesso tempo gli algoritmi di google, ma anche l’interesse delle persone vere, fatte di pensieri, desideri e incertezze.

Questo studio dettagliato delle tecniche persuasive è ancora oggi estremamente rilevante, soprattutto nel contesto del  SEO copywriting, dove il linguaggio gioca un ruolo cruciale nel persuadere sia i lettori che i motori di ricerca.

Analizziamo come la costruzione di credibilità (ethos), l’evocazione di emozioni (pathos) e l’uso di argomenti logici (logos) possano influenzare l’efficacia di un testo online.

La credibilità nella comunicazione

SEO copywriting e Retorica classica. Web Agency Padova

Architettura invisibile: Ethos

In un’epoca segnata da truffe, fake e insidie più o meno volute, la fiducia è diventata di fatto la moneta di scambio più preziosa.

È l’autorevolezza che si costruisci nel tempo, parola dopo parola, articolo dopo articolo, che si manifesta impercettibilmente, in forma di Ethos.

Ethos riguarda l’autorità e la credibilità dell’oratore, o nel caso del copywriting, dell’autore del contenuto.

È anche qui Aristotele a insegnarci l’importanza della credibilità dell’oratore per persuadere il pubblico.

Citazione:

“La persuasione è ottenuta dal carattere personale dell’oratore quando il discorso è così tenuto da rendere credibili, perché crediamo a persone oneste più prontamente e più completamente che ad altre, e anche in misura maggiore riguardo a tutte le questioni in generale e assolutamente riguardo a quelle dove vi è incertezza.”   Aristotele, Retorica (Libro I, Capitolo 2, 1356a)

In questo passaggio, Aristotele sottolinea l’importanza del carattere dell’oratore (ethos) per ottenere la fiducia del pubblico. Questo concetto è fondamentale nel copywriting SEO, dove la credibilità dell’autore o del brand è cruciale per guadagnare la fiducia dei lettori e ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.

Moz Blog: case history che ci insegna come usare il concetto di Ethos

Un esempio concreto di ethos applicato alla SEO è il blog di Moz, una delle autorità nel settore della SEO. Moz ha costruito la sua reputazione nel corso degli anni attraverso la pubblicazione costante di contenuti di alta qualità, basati su dati e ricerche approfondite. Il blog è gestito da esperti riconosciuti nel settore, e ogni articolo è supportato da fonti affidabili, grafici e case history

Questo ha permesso a Moz di diventare un punto di riferimento autorevole nel mondo della SEO, guadagnandosi così un elevato numero di backlink naturali e un ottimo posizionamento sui motori di ricerca.

Come costruire credibilità attraverso l’ETHOS: Applicazione Pratica

Per costruire un ethos forte nel copywriting SEO, è fondamentale:

  • Pubblicare contenuti originali ben documentati
  • Dimostrare competenza e autorevolezza nel settore
  • Utilizzare testimonianze, case study e citazioni di esperti per rafforzare la credibilità
 

L’ethos nel SEO copywriting non è solo dichiarare “sono un esperto”, ma dimostrarlo attraverso una comunicazione che rifletta rigore, ricerca e affidabilità. Il lettore percepisce immediatamente quando sta leggendo qualcosa di solido, quando può fidarsi. Ed è questo che Google premia, indirettamente: la fiducia che il tuo contenuto ispira alle persone.

L'emozione nella comunicazione

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Il motore delle azioni: Pathos

Se pensiamo che gli esseri umani prendano decisioni solo basandosi su dati e logica, ci stiamo illudendo.

Il solito Aristotele ce lo ricorda con chiarezza: siamo esseri emotivi prima ancora che razionali. Nel SEO copywriting, pathos è quella scintilla che trasforma un semplice articolo in qualcosa di memorabile. Ma attenzione: non si tratta solo di far piangere o ridere. Pathos è la capacità di toccare corde più sottili, di creare un’identificazione profonda con chi legge.

Aristotele considerava il pathos un elemento chiave per coinvolgere il pubblico e influenzare le sue decisioni. 

Citazione:

“Il pathos, ovvero, che deve rendere l’animo degli ascoltatori in un certo stato d’animo; poiché giudichiamo diversamente secondo che siamo addolorati o lieti, e secondo tutte le altre disposizioni dell’animo.”   (Retorica, II.1.1378a)

Aristotele qui evidenzia come le emozioni (pathos) influenzino le decisioni del pubblico.

Anche nel SEO copywriting, l’uso del pathos può aumentare il coinvolgimento del lettore, spingendolo a interagire con il contenuto e a compiere un’azione specifica, come l’acquisto di un prodotto o l’iscrizione a una newsletter.

Airbnb emoziona: il Case History che ci spiega come usare il Pathos nella comunicazione

Airbnb ha saputo sfruttare il pathos in modo eccellente nella sua strategia di contenuti. Le storie di viaggio condivise sul blog di Airbnb non sono semplici descrizioni di case in affitto, ma racconti emozionanti che catturano l’immaginazione dei lettori. 

Ogni storia mette in evidenza esperienze uniche, creando un legame emotivo con il pubblico. 

Questo approccio aumenta il tempo di permanenza sulla pagina, e favorisce la condivisione dei contenuti, migliorando così la visibilità sui motori di ricerca.

Come emozionare attraverso il Pathos: Applicazione Pratica

  • Racconta storie che risuonino con le esperienze personali del lettore
  • Usa immagini e linguaggio evocativo per creare un legame emotivo
  • Sfrutta contenuti video o visuali che possano toccare le corde emotive del pubblico
 

Il pathos nel SEO copywriting è la capacità di far risuonare una verità umana dentro un testo ottimizzato. Non basta parlare di “valore” o “qualità”: devi far sentire al lettore che quel valore è anche il suo e che quella qualità può migliorare la sua vita.  

Comunicare con la logica

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La logica costruisce la verità: Logos

Il logos, la razionalità, sono i pilastri più solidi di un argomento persuasivo. 

Ma attenzione, non si tratta solo di elencare fatti e statistiche. 

È di nuovo Aristotele a dirci che il logos non è pura logica fredda, ma piuttosto la capacità di guidare il lettore verso una verità condivisa. 

Nella SEO, il logos si manifesta attraverso l’uso di dati accurati, analisi approfondite, ma anche in un linguaggio chiaro, ordinato, che rende ogni concetto facile da comprendere e difficile da contestare.

Citazione:

“La persuasione avviene attraverso il discorso stesso quando dimostriamo la verità o una apparente verità mostrando che qualcosa è o non è il caso in un certo modo.” Aristotele, Retorica (Libro I, Capitolo 2, 1356b)

Nel contesto del SEO copywriting, questo si traduce nell’uso di dati e argomenti razionali per sostenere le affermazioni e convincere il pubblico della validità del contenuto.

HubSpot dimostra: il Case History che ci insegna come usare il Logos nella comunicazione

HubSpot, una delle piattaforme più note per il marketing inbound, eccelle nell’uso del logos nel suo blog. Ogni articolo è ricco di statistiche, dati e infografiche che supportano le affermazioni fatte

Questo approccio rende i contenuti più credibili, e una risorsa preziosa per chi cerca informazioni affidabili e basate su dati concreti. 

Di conseguenza, HubSpot ottiene un elevato numero di condivisioni e backlink, migliorando il suo ranking sui motori di ricerca.

Come dimostrare attraverso il Logos: Applicazione Pratica

Per implementare il logos nel copywriting SEO:

  • Supporta le tue affermazioni con dati e statistiche verificabili
  • Utilizza infografiche e tabelle per presentare informazioni complesse in modo chiaro
  • Fornisci esempi concreti e case study per rafforzare la tua argomentazione


È il logos che ti fa dire: “questo ha senso”, “questo è vero”, e ti spinge ad agire. Nel SEO copywriting, logos significa fornire ai lettori e ai motori di ricerca ragioni concrete per fidarsi di ciò che scrivi. Significa mettere in evidenza fatti inconfutabili, ma farlo con eleganza e chiarezza.

La combinazione vincente nel SEO copywriting

Tornando al nostro contemporaneo dilemma tra scrivere per i lettori o per i motori di ricerca, possiamo vedere come ethos, pathos e logos offrano una via d’uscita.

  • Se scrivi con ethos, il tuo testo diventa una risorsa autorevole che Google premierà
  • Se utilizzi il pathos, aumenterai il coinvolgimento del lettore, il tempo di permanenza sulla pagina, e anche i motori di ricerca lo noteranno
  • Se fai buon uso del logos, il tuo contenuto sarà non solo ben scritto, ma anche utile, guadagnando condivisioni e backlink
 

Conclusione

La retorica classica ci offre strumenti ancora potenti e rilevanti nell’era digitale. Aristotele ci insegna che il linguaggio non è solo una questione di stile, ma anche di strategia.

In definitiva, chi si occupa di SEO copywriting dovrebbe sempre ricordare che, sì, Google può essere una macchina, ma i suoi utenti no. Scrivere per entrambi richiede una sintesi che solo una comprensione profonda del linguaggio — e dell’essere umano — può offrire.

FAQ

Come posso migliorare la credibilità del mio sito web agli occhi di Google

Per migliorare la credibilità del tuo sito web agli occhi di Google, puoi seguire queste strategie:

  1. Pubblica contenuti originali e di alta qualità regolarmente
  2. Ottieni backlink da siti web autorevoli nel tuo settore
  3. Utilizza fonti affidabili e cita correttamente quando necessario
  4. Crea una struttura del sito chiara e facile da navigare
  5. Assicurati che il tuo sito sia tecnicamente ottimizzato (velocità di caricamento, mobile-friendly, ecc.)
  6. Utilizza dati e statistiche per supportare le tue affermazioni
  7. Mostra testimonianze, recensioni e casi studio di clienti soddisfatti
  8. Mantieni aggiornate le informazioni di contatto e le pagine “Chi siamo”
  9. Utilizza un certificato SSL per garantire la sicurezza del sito
  10. Crea una presenza coerente sui social media e collega i tuoi profili al sito web
 

Ricorda, costruire credibilità richiede tempo e coerenza. Concentrati sulla creazione di contenuti di valore per i tuoi utenti e Google riconoscerà naturalmente l’autorevolezza del tuo sito.

Il tempo medio che un utente trascorre su una pagina web durante la ricerca di un prodotto varia, ma generalmente si aggira tra i 15 e i 45 secondi per le pagine informative o di ricerca iniziale. Se la pagina offre contenuti più approfonditi, come descrizioni dettagliate del prodotto, recensioni o video, il tempo può estendersi fino a 1-2 minuti.

Come aumentare il tempo di permanenza su un sito:

Tuttavia, questo tempo può essere influenzato da diversi fattori, come la qualità dei contenuti (coerenza dei contenuti con gli intenti di ricerca), la velocità di caricamento della pagina, l’usabilità del sito e quanto velocemente l’utente riesce a trovare le informazioni che cerca. Un sito ben strutturato e ottimizzato per l’esperienza utente può trattenere il visitatore più a lungo.

Per spingere un potenziale cliente ad acquistare un prodotto o servizio, l’approccio più efficace è combinare aspetti emotivi e razionali. Ecco come ciascuno gioca un ruolo cruciale:

  1. Leva emotiva (Pathos): Le emozioni guidano molte delle decisioni di acquisto. I clienti sono attratti da prodotti o servizi che risuonano con i loro desideri, sogni, o paure. L’emozione crea una connessione immediata e potente, rendendo il prodotto più memorabile. Può spingere all’azione in modo rapido e diretto. Ad esempio, evidenziare come un prodotto possa migliorare la vita o offrire un’esperienza positiva genera un impatto emotivo.
  2. Leva razionale (Logos): Le argomentazioni logiche forniscono al cliente le ragioni concrete per giustificare l’acquisto. Dati, caratteristiche tecniche, prezzi vantaggiosi, testimonianze e recensioni soddisfano la necessità di “fare la scelta giusta”. Dopo l’impatto emotivo iniziale, il cliente ha bisogno di confermare la validità della sua scelta in modo razionale, per sentirsi sicuro e soddisfatto del proprio acquisto.

In sintesi, l’emozione attira l’attenzione e spinge verso l’acquisto, ma la logica convalida la decisione, rafforzando la fiducia del cliente nel fare la scelta giusta. Una combinazione bilanciata di entrambe le leve è il modo migliore per persuadere un cliente a completare l’acquisto.

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